#2 Conoscere l’Io emotivo.

scegliere casa Alessandra Torrice

#2 Riassunto delle puntate precedenti…si è parlato di energia nello spazio in cui viviamo, si parlava di scelta emotiva riguardo alla casa dove andremo a vivere o dove già viviamo (anche magari aggiungo, davanti a delle ristrutturazioni importanti da fare).
Ben ritrovati anche questo mese nella mia rubrica dove si parla di abitare e energia per ragionare insieme su idee varie a tema!

scegliere casa Alessandra Torrice

Avete fatto il test?

Allora vi avevo lasciati con un test da fare, lo avete fatto? Se no andate indietro di un articolo e poi vi aspetto qui.
L’intenzione con il mio piccolo esperimento era quella di fare in modo che poteste ragionare sul vostro sentire, sul vostro Io emotivo una cosa fondamentale che nessuno ci insegna a maneggiare e di cui pochissimi genitori, insegnanti e professori ci parlano nell’età dell’apprendimento – male, malissimo!
Eccoci qui tutti alle prese con piccole grandi depressioni, attacchi di panico, gastriti nervose ecc. ecc. Perché? Perché non sappiamo gestire le nostre emozioni!Allora, veniamo al dunque qui, se no scrivo tre articoli in uno..


Questo era il ”test” per indagare sulla confidenza che avete col vostro Io emotivo:


“Vado a vedere l’ennesima casa, e come nella maggior parte dei casi esco e mi sento delusa/ deluso da quello che annunci, foto, descrizioni mi avevano suscitato.”
Che sta succedendo? E come mi sento?
Se la vostra risposta è stata: “mi sento arrabbiata/o” (e so già che sarà la percentuale più alta di risposte date) non state tenendo in gran considerazione il fatto che la rabbia è in realtà una reazione alla delusione che molto probabilmente prima di passare per la rabbia ha attraversato troppo velocemente una certa tristezza.
Qui sarebbe doveroso aprire un capitolo sulla tristezza, cosa fondamentale perché in realtà sapere cosa ci rende tristi ci serve anche come limite per capire la gioia e cosa ci fa stare bene. La tristezza viene relegata socialmente a un qualcosa di esclusivamente negativo, come se non ci potessimo permettere di essere tristi!
No dico scherziamo? Non so a voi, ma a me sembra pura follia e attenzione non sto incitando alla depressione come status quo, assolutamente, voglio solo urlare a gran voce che la tristezza è importantissima!
Ecco tutto questo per farvi capire che in generale molte emozioni vengono trasformate, e da una cosa diventano completamente altro; questo altro a sua volta poi diventa qualcosa che fatichiamo a capire e interpretare noi per primi (figuriamoci chi ci sta accanto).

Capire le nostre emozioni

tristezza HT Alessandra Torrice


Molte emozioni di fatto ci fanno paura e quindi appesantisce starci in stretto contatto.
Consapevolezza é ricchezza: quanto prima impariamo a capire i nostri stati d’animo quanto prima saremo in grado di sapere che energia dovrà avere lo spazio che abitiamo che è e/o sarà un gran contenitore di tutte le nostre emozioni: assisterà a tutto!
Così i pavimenti chiari ci danno respiro, ci mettono uno stato di calma; le porte di legno scuro fanno casa di zia di quando eravamo piccoli che puzzava di rancido e quindi ci generano fastidio, smania; le pareti colorate ci ispirano allegria, ma non troppo se no diventa agitazione e caos.. cose così e tutto questo e ogni piccola cosa ha un valore simbolico che rimanda a, che sta in analogia con nostro sentire, con le nostre emozioni con la nostra energia.

Consiglio del mese

Conoscere se stessi Alessandra Torrice HT


Siate più istintivi e meno cerebrali. Usate il raziocinio solo dopo che l’istinto ha digerito le vostre emozioni nella pancia! Prendetevi tempo, state con le vostre emozioni, tutte!
Per saperne di più potete visitare il mio sito e partecipare ai miei percorsi di consapevolezza!
Al prossimo mese!

Alessandra Torrice

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